Reddito e patrimonio: perché avere uno stipendio alto ed essere ricco sono cose molto diverse

Il denaro è una delle risorse più importanti della nostra vita. Ci permette di vivere comodamente, provvedere alle nostre famiglie e permette di perseguire i sogni di ognuno. Mentre molte persone associano la ricchezza a un reddito elevato, la verità è che sono due cose completamente diverse. In questo post capirai perché.

Che cosa vuol dire essere ricchi?

La parola “ricchezza” è spesso utilizzata vicino a “stipendio” e non penso sia casuale. La maggioranza delle persone crede che essere ricchi equivalga a percepire uno stipendio cospicuo o, comunque, avere un importante flusso di entrate. Questo è un errore.

Secondo la Treccani, la parola ricchezza è declinabile in tre diverse accezioni:

  1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali
  2. Il complesso dei beni, mobili o immobili, che possiede chi è ricco
  3. La condizione di essere ricco, cioè di avere larga disponibilità di prodotti e materie (che possono o no presentare un valore economico), o di altri elementi e fattori materiali

In altri termini, la ricchezza può essere intesa come “finanziaria” (punti 1 e 2) oppure “umana” (punto 3).

Nella prima accezione, “ricco/a” dovrebbe essere un aggettivo per definire una persona con un elevato patrimonio netto. Quest’ultimo è il valore di tutti i beni posseduti da un individuo al netto dei suoi debiti. Stiamo parlando prevalentemente di “cose” materiali come proprietà, investimenti e risparmi.

Che cosa significa avere uno stipendio alto?

Quando diciamo che lui o lei guadagna “bene”, ci riferiamo solitamente ad una persona che guadagna molti soldi. In altre parole, stiamo parlando di qualcuno che gode di un alto reddito. Possiamo dire che il reddito è il flusso di denaro che una persona percepisce in un determinato arco di tempo.

Il reddito non è solo lo stipendio che un dipendente percepisce lavorando per altri. Può essere qualsiasi tipo di entrata derivante dal lavoro. Rientra in questa categoria anche quello percepito dal libero professionista che “fattura” le proprie prestazioni, o da altri impieghi di capitale che producano entrate finanziarie.

Perché essere ricchi è diverso da avere un alto stipendio (o reddito)?

In prima battuta, questo esercizio potrebbe sembrare fine a sé stesso, o quantomeno poco utile.

È importante usare questo aggettivo nel modo corretto quando parliamo degli altri? No, non lo è affatto. Tuttavia, conoscere la differenza tra reddito e patrimonio è fondamentale. Lo è perché conferisce una corretta visione di cosa sia la ricchezza e di come perseguire un alto reddito spesso ne dia solo l’illusione.

In termini monetari, essere ricchi vuol dire che:

  • i ricavi generati dal tuo patrimonio finanziario sono superiori ai tuoi debiti
  • vivi appieno lo stile di vita che desideri, senza particolari privazioni
reddito e patrimonio abbondanza

Il discorso cambia quando parliamo di reddito. È vero che un reddito elevato è essenziale per accumulare ricchezza. D’altro canto, sarebbe praticamente impossibile creare il proprio patrimonio senza generare entrate di qualche tipo. Se così non fosse, solo gli ereditieri potrebbero diventare ricchi. Fortunatamente, il feudalesimo è un sistema economico ormai relegato ai libri di storia.

Sebbene sia utile per diventarlo, avere un alto reddito non significa necessariamente essere ricchi.

Avere un alto reddito ma essere comunque povero

Grazie ai sacrifici dei miei genitori e ad un prestito personale, ho avuto la possibilità di frequentare importanti business school e di fare numerose esperienze di vita, soprattutto all’estero. Questo mi ha permesso di conoscere molte persone molto diverse tra loro, sia per estrazione sociale che per mentalità, valori e idee.

Molte di loro tuttora non conoscono l’importante differenza tra reddito e patrimonio. Può sembrare contro intuitivo, ma la percentuale più alta è costituita da chi ha fatto i miei stessi studi, ovvero economia e gestione aziendale. Avendo studiato la materia, ti aspetteresti che mastichino perfettamente questi temi. Ma non è così.

L’erronea concezione che la propria ricchezza equivalga ad avere uno stipendio a sei, sette, otto cifre è dilagante. Non è raro imbattersi in individui che generano redditi importanti ma che, alla fine, sono poveri.

Il reddito aumenta e lo stile di vita segue di pari passo

Come accennato qualche paragrafo fa, il miglior indicatore del benessere finanziario complessivo di un individuo è il patrimonio netto, non il suo reddito.

Il costo del proprio stile di vita solitamente cresce con l’aumentare del reddito. È un incremento che si da quasi per scontato. “Abbiam preso casa più grande, con il lockdown serviva una stanza come palestra”. “Dobbiamo farci il SUV: i vicini lo hanno già preso, noi siamo da meno?”. “Dove iscrivere nostro figlio? Istituto privato, ovviamente. I colleghi a lavoro han fatto tutti così.”. Perché lavorare 16 ore al giorno senza potersi godere la vita? I soldi vanno spesi, cosa vorrai fartene altrimenti? O sbaglio?

Quanti ne conosci a pensarla in questo modo? Io parecchi e non li biasimo: qualche anno fa ero uno di loro.

La verità è che questo stile di vita, estremamente comune, è controproducente quando si vuole creare ricchezza. Permettere ai costi individuali e familiari di espandersi man mano che aumenta il reddito assottiglia il patrimonio netto. Quando compri una casa, spesso sei costretto/a a indebitarti accendendo un mutuo ipotecario. Stesso discorso quando cambi l’auto. I costi aumentano e per farvi fronte si ricorre al debito. Così facendo le possibilità di creare ricchezza si vanno man mano riducendo.

Nel frattempo, sei il tuo lavoro diventa una catena: i costi aumentano, non hai la possibilità di investire o diversificare i redditi, devi continuare a percepire uno stipendio (sempre più alto ovviamente, i vicini hanno appena acquistato casa al mare…). Ti spiego quali sono, secondo me, le differenze principali tra reddito e patrimonio:

Differenza #1: La ricchezza è più robusta del reddito

Un individuo in grado di generare reddito elevato grazie al suo lavoro può vivere uno stile di vita molto confortevole. Ma è una situazione piuttosto fragile. Nel caso perdesse l’impiego o il reddito diminuisse, potrebbe avere difficoltà a mantenere tale stile di vita. Questa persona è ben lontana dal poter essere considerata ricca.  

Al contrario, un individuo realmente ricco, avrebbe accumulato beni e investimenti sufficienti per sostenere il proprio stile di vita anche in caso di perdita di una o più fonti di reddito. Il ricco non dipende esclusivamente dal suo reddito da lavoro perché è stato in grado di diversificare le sue entrate nel tempo. Il ricco non è fragile, è resiliente. In alcuni casi può addirittura essere anti-fragile.

Differenza #2: La ricchezza conferisce libertà

Essere ricchi è diverso dall’avere un reddito capiente anche per un altro motivo: la ricchezza offre più libertà e sicurezza.

Spesso ammiriamo chi possiede tanti oggetti e conduce uno stile di vita sfarzoso. Senza ulteriori informazioni, l’unica conclusione che possiamo trarre è che questa persona spende tanto. Sarebbe in grado di continuare quello stile di vita anche qualora si presentasse una delle tante avversità finanziare della vita? Potrebbe cambiare lavoro scegliendone uno meno stressante ma meno lucrativo?  

È ricco chi può affrontare spese impreviste o emergenze con serenità, senza indebitarsi. È ricco chi può scegliere il proprio stile di vita e interessi perseguendoli senza particolari vincoli. A prescindere da quanto sia grande lo stipendio, chi guadagna tanto potrebbe comunque spendere troppo o essere vincolato da debiti. Anche con un reddito elevato si può essere “schiavi” del proprio reddito se, qualora venisse meno, non si riuscisse a continuare lo stile di vita che ci si è creato.Se non gestito adeguatamente, un grosso reddito potrebbe ridurre la tua libertà.

Differenza #3: La vera ricchezza è anche umana

Ci siamo soffermati sulla prima accezione di ricchezza, quella finanziaria. Ma la seconda è ancora più importante. La vera ricchezza, infatti, è la combinazione della dimensione materiale e di quella umana.

Essere ricchi è uno stato mentale che pochi raggiungono veramente. Questa accezione di ricchezza rima con appagamento, felicità e scopo della propria vita.

Dal punto di vista sociale, essere ricchi vuol dire godere di relazioni forti e significative con la propria famiglia, gli amici e le comunità di cui si è parte. Significa essere circondati da persone che ti amano per quello che sei e su cui sai di poter contare durante le inevitabili difficoltà della vita. Sono pochi, li conti sulla punta delle dita (se sei fortunata/o di entrambe le mani) ma non ne metteresti mai in discussione il reciproco supporto, emotivo o materiale che sia.

In termini di sviluppo personale, essere ricchi significa avere un forte senso di autocoscienza, un sistema di valori evoluto, dei soldi principi cardine che guidano la tua vita. Significa avere una vasta cultura e una intelligenza emotiva affinata grazie alle esperienze di vita. Significa avere e una mentalità orientata al miglioramento continuo. Significa evolvere costantemente ed essere in grado di gestire le sfide della vita con grazia e resilienza. Si tratta di avere una vita equilibrata e appagante.

Tiriamo le fila

Essere ricchi è diverso da avere un reddito cospicuo. Può certamente contribuire ad accumulare ricchezza, ma il solo fatto di possederlo non significa che tu sia una persona ricca. La vera ricchezza è resiliente e offre libertà e sicurezza. La vera ricchezza ha una spiccata dimensione umana che va oltre gli aspetti materiali.

Il mio consiglio è di prestare maggior attenzione alla creazione di ricchezza piuttosto che al semplice guadagno. Solo così possiamo creare un futuro finanziario più sicuro per noi stessi e per le nostre famiglie. Solo in questo modo potremo essere più felici e trasmettere felicità a chi ci circonda.

Come la vedi tu?

Qual è secondo te la differenza tra’è reddito e patrimonio? Ti ritrovi con la definizione di ricchezza che ho usato in questo articolo? Concordi sul fatto che sia più utile privilegiare la generazione di ricchezza rispetto al reddito?

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Il reddito è la somma di denaro o valore monetario che un individuo (ma vale anche per un’azienda) riceve in cambio del lavoro svolto, dei servizi forniti o degli investimenti effettuati. Il reddito può derivare da fonti diverse, come lo stipendio, il salario, i guadagni da lavoro autonomo, i dividendi, gli interessi o gli affitti.

Il patrimonio è l’insieme di tutti i beni, i diritti e le obbligazioni di una persona, di una famiglia o di un’azienda in un determinato momento.

Il patrimonio può essere composto da beni immobili (come una casa o un terreno), beni mobili (come una macchina o un’opera d’arte), titoli, conti bancari, investimenti e altri asset finanziari. Allo stesso tempo, il patrimonio può includere anche passività, come debiti, prestiti e altri obblighi finanziari.

Il patrimonio netto rappresenta il valore finanziario di una persona o di un’entità al netto delle proprie passività e può essere utilizzato per indicare la propria situazione finanziaria complessiva.

Per lo scopo di questo articolo, ho usato le parole ricchezza e patrimonio in modo intercambiabile. Tuttavia, anche se si tratta concetti strettamente correlati, non sono esattamente la stessa cosa.

La differenza principale tra i due è che la ricchezza si riferisce al flusso di reddito e alla capacità di produrre reddito in futuro, mentre il patrimonio si riferisce al valore netto degli asset posseduti in un determinato momento.

La ricchezza è la quantità di reddito o risorse economiche che una persona o un’azienda possiede in un dato momento, che può derivare da fonti come lo stipendio, il salario, i guadagni da investimenti e altri flussi di reddito. La ricchezza rappresenta la capacità di produrre reddito in futuro e di mantenere uno stile di vita elevato.

Il patrimonio, d’altra parte, si riferisce al valore netto degli asset posseduti in un determinato momento, ovvero la differenza tra il valore degli asset e il valore delle passività. Il patrimonio può essere composto da beni immobili, beni mobili, investimenti, conti bancari e altri asset finanziari. Il patrimonio rappresenta la quantità di risorse che una persona o un’azienda possiede in un dato momento.

In sintesi, la ricchezza si riferisce alla capacità di produrre reddito in futuro, mentre il patrimonio si riferisce al valore netto degli asset posseduti in un determinato momento.

Il reddito patrimoniale è un tipo di reddito che deriva da investimenti e proprietà, piuttosto che dal lavoro svolto. Si tratta quindi di un reddito passivo, cioè un reddito che viene generato senza la necessità di lavorare attivamente per guadagnarlo.

Il reddito patrimoniale può essere generato da una vasta gamma di fonti, tra cui:

  • Interessi sui conti bancari e sui prestiti
  • Dividendi e guadagni da investimenti azionari
  • Redditi da affitti di proprietà immobiliari
  • Plusvalenze su investimenti immobiliari o azionari

Il reddito patrimoniale viene solitamente tassato in modo diverso rispetto al reddito da lavoro, e le aliquote fiscali applicate possono variare a seconda del tipo di reddito patrimoniale. Ad esempio, in molti paesi i guadagni da investimenti azionari possono essere tassati a un’aliquota inferiore rispetto al reddito da lavoro, allo scopo di incentivare gli investimenti e la creazione di ricchezza.

Il reddito patrimoniale è una fonte importante di reddito per molte persone, in particolare per coloro che hanno accumulato un patrimonio significativo attraverso investimenti e proprietà. Tuttavia, il reddito patrimoniale può anche essere influenzato da fattori economici e di mercato, come le fluttuazioni dei tassi di interesse, l’andamento del mercato azionario e le fluttuazioni dei prezzi delle proprietà immobiliari.

Mi farebbe molto piacere avere la tua opinione. Scrivimi a info@felicitafinanziaria.it o mandami un messaggio per dirmi cosa ne pensi!

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