Hai finalmente deciso di creare il tuo fondo di emergenza? Oppure hai già messo da parte un gruzzolo per le emergenze e ti stai chiedendo dove mettere i risparmi? In questo post ti spiegherò dove mettere i soldi al sicuro per affrontare qualsiasi emergenza personale.
Tenere i risparmi sul conto corrente non è una buona idea
Partiamo dal presupposto che tenere i soldi sul conto corrente (o, sotto il materasso) non è mai una buona idea.
L’inflazione avrebbe un effetto estremamente negativo sui tuoi soldi andando gradualmente a ridurne il valore nel tempo. Ricordati che il prezzo dei beni aumenta nel tempo e quello che riuscivi a comprare con 100 euro dieci anni fa oggi ne costa molti di più. Se vuoi saperne di più sull’inflazione e come combatterla, ti consiglio di leggere questo post.
Per proteggere i tuoi risparmi dall’inflazione, devi fare in modo che il valore di questi soldi aumenti nel tempo. In altre parole, devi trovare un modo per dare un rendimento ai tuoi risparmi.
Potresti pensare che stia dicendo una banalità visto che basterebbe investirli per generare un rendimento nel tempo. Purtroppo, non è assolutamente così. Continua a leggere per scoprirne il motivo.
Non investire i soldi che potrebbero servirti per un’emergenza
Il fondo di emergenza e le riserve che ti serviranno per spese future devono essere liquidi e accessibili in qualsiasi momento. Il motivo è semplice: se hai un’emergenza, devi poter accedere immediatamente a quei fondi al fine di risolvere il tuo problema.
Esempio: Immagina di avere un problema meccanico l’unica auto che possiedi e che usi per recarti a lavoro tutti i giorni. Supponiamo che la riparazione costi 15.000 euro e che l’unica alternativa sia acquistarne una nuova. Immagina anche di non poter richiedere un finanziamento personale per la mancanza di una banca disponibile. L’unica alternativa adeguata a far fronte a questa spesa improvvisa è avere i soldi a disposizione (non considero indebitarsi con amici, genitori, etc. un’opzione ottimale).
#1 La volatilità non è tua amica
Se avessi investito tutto in strumenti finanziari come azioni, cripto, materie prime etc., dovresti disinvestire tutto o una parte di essi per far fronte a questa spesa.
Si tratta di una situazione piuttosto negativa perché ti obbligherebbe a disinvestire in quel preciso momento. Poiché i classici investimenti finanziari sono soggetti a volatilità, ti espongono al rischio di perdere soldi quando non puoi scegliere il momento migliore in cui disinvestire.
#2 Evita vincoli o penali
Esistono strumenti a basso rischio, come le obbligazioni di stato, considerati molto sicuri. Il problema di questi strumenti è che sono pensati per essere tenuti fino ad una data precisa (la “scadenza”). I più informati sapranno che sarebbe possibile venderle prima, ma, in questo caso, il rendimento reale potrebbe essere molto inferiore rispetto a quello ipotizzato o addirittura negativo.
Sebbene siano strumenti non volatili, le obbligazioni sono comunque inadatte per tenere il fondo di emergenza perché hanno un vincolo temporale. Il ragionamento è analogo per qualsiasi strumento caratterizzato da penali in caso di disinvestimento al di fuori di una data predeterminata.
Dove conviene tenere soldi per le emergenze e le riserve?
Veniamo allora alla domanda fatidica: dove depositare i risparmi che hai messo da parte per emergenze e spese future? Dal mio punto di vista, il miglior posto dove mettere i propri risparmi è il conto deposito svincolabile.
Si tratta di uno strumento che risponde perfettamente alle esigenze di chi vuole garantirsi un rendimento rispettando i requisiti di liquidità e protezione dei fondi. Ci sono due caratteristiche fondamentali che li rendono ideali per questo scopo:
Caratteristica #1: Rendimento basso ma garantito
Il rendimento è dato dal fatto che ti verrà corrisposto un interesse annuo sulle somme depositate per un periodo definito. Poiché si tratta di un conto deposito svincolabile, potresti tranquillamente riprenderti una parte o l’intero ammontare in qualsiasi momento. L’unico costo in cui incorreresti è il bollo, corrispondente allo 0,2% a seconda di quanto tempo è durato il deposito. Si parla di somme veramente irrisorie: il bollo su un deposito di 50.000 euro per un anno corrisponderebbe a circa 100 euro.
Non aspettarti dei rendimenti da capogiro, molto spesso di tratta di tassi piuttosto bassi e che dipendono dalle condizioni economiche vigenti in quel momento specifico. Ma ricordati che l’obiettivo non è quello di guadagnare ma di proteggerli dall’inflazione.
In tal senso, un rendimento basso a zero rischio è decisamene meglio di un guadagno potenziale più alto ma soggetto alla volatilità dei mercati.
Caratteristica #2: Massima tutela
Un altro aspetto fondamentale consiste nel fatto che i conti deposito forniti dalle banche italiane sono estremamente tutelati.
Più specificatamente, i fondi sono coperti dal FITD fino a 100.000 euro. Il limite riguarda tutti i conti all’interno di una stessa banca, ma si duplicherebbe o triplicherebbe se, ad esempio, avessi due conti aperti in due banche separate.
Quale conto deposito svincolabile uso io?
Se sei in cerca di suggerimenti, ti consiglio di dare uno sguardo ad Illimity Bank.
Si tratta di una banca online molto affidabile e solida. Oltre ad offrire spesso dei tassi vantaggiosi sul conto deposito svincolabile, la loro app è molto semplice ed intuitiva.
Infine, a differenza di altre soluzioni che richiedono alcuni giorni o settimane per avere i soldi dopo lo svincolo, nel caso di Illimity è tutto immediato.
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Domande per i lettori:
Dove tieni i soldi che hai messo da parte per le emergenze o spese che pensi avrai nei prossimi mesi o anni? Ti è capitato di investire questi soldi sui mercati finanziari? Sei soddisfatto di quella scelta o agiresti diversamente se potessi tornare indietro?