Hai finalmente aperto il tuo fondo pensione ma non sai quanto versare? In questo articolo ti aiuterò a capire in modo semplice quanto dovresti investire nel tuo fondo pensione.
Ti spiegherò innanzitutto perché conviene farlo e ti darò alcune informazioni importanti per determinare quello che è l’importo più conveniente per la tua situazione specifica. Alla fine dell’articolo troverai anche il link per scaricare un calcolatore Excel automatico e gratuito che farà i calcoli per te.
Quali sono le tipologie di versamento nei fondi pensionistici?
Ci sono due modi per contribuire nei fondi pensione complementari: il versamento del TFR e i contributi volontari. Ti spiego cosa sono:
1. Versare il TFR all’interno di un fondo pensionistico
Quando apri un fondo pensione, puoi decidere di destinarvi il tuo TFR invece che mantenerlo in azienda. Ciò vuol dire che il tuo datore di lavoro sarà tenuto a versare periodicamente al fondo previdenziale la quota di TFR che hai maturato. Ci sono pro e contro rispetto a tenere il TFR in azienda. Se ti interessa, puoi approfondire leggendo il mio post sui vantaggi e svantaggi dei fondi di previdenza.
2. Versare sul fondo pensione attraverso i contributi volontari
Oltre al versamento del TFR, puoi incrementare l’ammontare che versi sul tuo fondo di previdenza complementare attraverso i contributi volontari. A differenza dei versamenti TFR che vengono fatti direttamente dal datore di lavoro, i versamenti volontari sono a carico tuo in qualità d’intestatario del fondo pensione. Per farla semplice, sono soldi che invii tu direttamente al fondo pensione attraverso un bonifico o un prelievo automatico dal tuo conto.
Perché dovresti fare dei versamenti volontari sul tuo fondo pensione?
Avere un fondo pensione ha numerosi vantaggi ma uno degli aspetti negativi è che i soldi versati restano vincolati (con alcune importanti eccezioni). Allora perché dovresti fare dei versamenti volontari aggiuntivi andando a “bloccare” i tuoi soldi per un lungo periodo di tempo? Beh il motivo è molto semplice: la deducibilità fiscale dei versamenti.
Cosa vuol dire che i versamenti fiscali sono deducibili fiscalmente?
Dire che i versamenti volontari nei fondi di previdenza complementare sono deducibili, significa che gli importi versati ti permettono di ridurre la base imponibile su cui paghi le tasse. In altre parole, quello che versi in un anno come contribuzione volontaria sul tuo fondo pensione, ti permette di pagare meno tasse a fine anno. Ovviamente c’è un limite: infatti l’ammontare massimo che puoi dedurre fiscalmente ogni anno è 5.165 euro.
Qual è l’importo che dovresti versare sul tuo fondo pensione?
Definire l’importo giusto per la contribuzione annuale al tuo fondo di previdenza complementare dipende molto dal tuo reddito. Questo perché più è alto il tuo reddito, maggiore sarà la deduzione fiscale che otterresti. Nota bene che la deduzione massima è di circa 2.250 euro l’anno, ottenibile da chi ha redditi alti, superiori ai 50.000 euro. Come vedi non si tratta di bruscolini ma è vero che questa cifra si riduce all’abbassarsi del reddito complessivo.
Non versare più del massimo fiscalmente deducibile
Una cosa però è certa: contribuire volontariamente più di 5.165 euro l’anno non ti darebbe alcun vantaggio fiscale aggiuntivo. Come indicato sopra, il motivo sta nel fatto che la legge italiana prevede quel limite come deducibilità massima.
Quando fai dei versamenti sul fondo pensione, vincoli i tuoi soldi al fondo fino all’età pensionabile. Un periodo che può essere molto lungo se sei ancora giovane. È vero che esistono alcune flessibilità, come ad esempio la possibilità di svincolare il 30% dei soldi per qualsiasi motivo (dopo almeno otto anni di permanenza nel fondo), ma stiamo parlando sempre di eccezioni. Di base i soldi dovrebbero rimanere li per molto tempo e svincolarli in caso di necessità può rivelarsi complesso.
Versare più del massimo deducibile, quindi, assoggetterebbe i tuoi soldi ai numerosi vincoli rinunciando a uno dei vantaggi principali del fondo pensione: la deducibilità fiscale. Il mio consiglio è, quindi, di non versare mai più del limite deducibile e d’investire la tua eccedenza di liquidità in un Piano di Accumulo che non ha alcun vincolo.
Versa in base al tuo reddito
Come già spiegato sopra, chiunque può beneficiare della deducibilità fiscale dei versamenti volontari sul fondo pensione. Ma c’è un punto su cui è giusto fare chiarezza. Poiché l’ammontare della deduzione fiscale aumenta con l’aumentare del reddito, fare dei versamenti volontari sul tuo fondo pensione risulta più conveniente se percepisci un reddito alto.
Questo non significa che se percepisci un reddito relativamente basso non abbia senso fare delle contribuzioni volontarie sul tuo fondo di previdenza complementare, anzi. L’unica differenza è che chi guadagna di più ha una deduzione proporzionalmente superiore.
Facciamo un esempio:
- Un individuo che percepisce un reddito lordo annuo di 23.000 euro e versa 5.165 euro come contributi volontari sul suo fondo pensione, pagherà un IRPEF pari a circa 4.158 euro anziché 5.450 euro. Un risparmio di circa 1.291 euro in un anno.
- Un’altra persona che, invece, guadagna 70.000 euro lordi annui, versando lo stesso importo come contributi volontari, pagherà un IRPEF di circa 20.778 euro al posto dei quasi 23.000 euro dovuti senza versamenti volontari al fondo pensionistico. Come ti dicevo prima, il risparmio in valore assoluto in questo caso è più alto e ammonta a circa 2.220 euro.
Conclusione: pensione integrativa quanto versare ogni anno?
Per concludere, quando si parla di scegliere quanto investire sul tuo fondo pensione, il mio consiglio è di non versare mai più del massimo fiscalmente deducibile e di fare una valutazione in base alla tua situazione personale. Che tu guadagni molto o poco, risparmiare sulle tasse che paghi è spesso una buona idea.
Tuttavia, se hai un reddito basso, bloccare molti soldi sul fondo pensione in cambio di un risparmio fiscale esiguo può aver meno senso rispetto a chi ha uno stipendio più capiente. Per capire quanto dovresti investire, devi necessariamente fare una valutazione personale.
Di seguito ti do uno strumento gratuito che ti semplificherà notevolmente la vita nel prendere questa decisione.
Scarica il calcolatore Excel gratuito per stimare il tuo risparmio fiscale!
Calcolare quanto risparmieresti attraverso i versamenti volontari al tuo fondo pensione può essere complicato. A tal proposito ho creato un file Excel gratuito che fa questo calcolo automaticamente al posto tuo permettendoti di avere la risposta in pochi secondi.
Se ti interessa, puoi scaricarlo a questo link.
Domande per i lettori:
Hai mai fatto o fai dei versamenti volontari sul tuo fondo pensione personale? Eri già al corrente della deducibilità fiscale dei versamenti volontari? Come sceglieresti l’importo da destinare al tuo fondo di previdenza complementare? Pensi sia una buona idea fare delle contribuzioni volontarie al tuo fondo pensione?