Oggi ho deciso di affrontare un tema non strettamente correlato con l’educazione finanziaria e i soldi, diciamo un po’ più “spirituale” del solito.
Paragonarti agli altri è un’abitudine sbagliata, che alla lunga rischia di peggiorare significativamente la tua vita. Il mio punto di vista non è quello dell’asceta illuminato che vuole insegnarti a vivere correttamente. Ammesso che esista realmente, quella persona non sono sicuramente io.
Tuttavia, questo è un tema su cui ho letto molto negli ultimi anni e che mi ha colpito profondamente. Nell’ambiente che ho frequentato durante gli studi universitari, paragonarsi agli altri era estremamente frequente. Soldi e status sociale sono considerati aspetti fondamentali per misurare il successo professionale e personale di una persona. Anch’io, per gran parte della mia vita da adulto, ho pensato in questi termini.
Negli ultimi anni ho approfondito questo tema con l’obiettivo di imparare a gestirlo. Ho ancora molta strada da fare, ma sento che il poco che sono riuscito a mettere in pratica ha migliorato notevolmente la mia vita. In questo post ti parlerò dei problemi che paragonarti agli altri genera, fornendoti alcuni consigli su come andare oltre le apparenze e provare a vivere una vita più felice.
Se ti riconosci in questo, continua a leggere. Questo post potrebbe cambiare il tuo modo di vedere le cose.
Problema #1: Potresti inseguire il sogno di qualcun altro
Molti di noi vivono la vita secondo le aspettative altrui, spesso senza nemmeno rendersene conto. Questo comportamento può portarti a inseguire sogni e obiettivi che non sono veramente tuoi, ma che ti sono stati imposti dalla società, dalla famiglia o dagli amici.
Il Guardian, grazie all’esperienza di un’infermiera australiana, ha evidenziato i cinque rimpianti più comuni delle persone in fin di vita. Quello più frequente è: “Avrei voluto avere il coraggio di vivere una vita fedele a me stesso, non la vita che gli altri si aspettavano da me.” Quando le persone guardano indietro alla propria vita, vedono quanti sogni sono rimasti inappagati. Potendo tornare indietro nel tempo, molti la vivrebbero in modo diverso.
Non esiste un modo universalmente corretto di vivere la vita. Ogni individuo ha il proprio percorso, i propri sogni e le proprie aspirazioni.
Invece di paragonarti costantemente agli altri e cercare di adattarti a modelli imposti, dovresti provare a comprendere cosa vuoi veramente e seguire il percorso che pensi ti renderà felice.
Problema #2: Annebbia la percezione che hai della tua vita
Viviamo in un’era in cui l’accesso alle vite altrui è a portata di clic. Ovunque ti volti, sei bombardata da immagini di successo, bellezza e felicità apparente. Ma ciò che spesso non vedi sono le lotte, le sfide e le difficoltà che ognuno affronta dietro le quinte. Quando ti paragoni costantemente agli altri, rischi di perdere di vista la realtà della tua esistenza e di sottovalutare gli aspetti positivi della tua vita.
Paragonarti agli altri può distorcere la tua percezione della realtà. Potresti iniziare a pensare che la tua vita non sia sufficientemente buona, che non stai raggiungendo i tuoi obiettivi o che ti stai perdendo qualcosa. Questo costante stato di confronto può annebbiare la tua capacità di apprezzare le gioie e i momenti positivi che costellano la tua vita quotidiana.
Ogni volta che senti l’invidia o la gelosia pungere, stai trascurando tutto il buono che già hai. Una famiglia che ti ama, amici che ti sostengono, un lavoro che ti appassiona o hobby che ti arricchiscono.
Inoltre, paragonarti agli altri può portare a una spirale di insoddisfazione. Se continui a guardare ciò che gli altri hanno e ciò che a te manca, non ci sarà mai fine alla tua ricerca di “di più” o “meglio”.
Invece di guardare fuori, prova a guardare dentro per riconoscere e celebrare le tue unicità e le tue vittorie, grandi o piccole che siano.
Problema #3: Ti spinge a vivere al di sopra delle tue possibilità
Siamo abituati a vedere costantemente immagini di persone che viaggiano in luoghi esotici, indossano abiti di lusso, guidano auto costose e vivono in case da sogno.
Il desiderio di emulare gli altri può portare a decisioni finanziarie avventate. Se iniziamo a credere che la felicità sia direttamente proporzionale al tenore di vita o alla quantità di beni materiali che possiedi, potresti essere tentato di spendere oltre le tue possibilità. Spesso le conseguenze dirette sono debiti, stress finanziario e, ironia della sorte, una drastica diminuzione della felicità.
È un circolo vizioso: crediamo che acquistando certi beni o raggiungendo un certo stile di vita, raggiungeremo la felicità. Ma una volta ottenuto quello che desideravamo, ci rendiamo conto che la felicità è effimera e iniziamo a desiderare qualcos’altro. Nel frattempo, le nostre finanze possono soffrire, compromettendo la nostra sicurezza e il nostro benessere a lungo termine.
Invece di cercare la felicità attraverso l’acquisto di beni materiali, dovresti coltivare relazioni significative, perseguire passioni e vivere in modo autentico e in linea con i nostri valori. Solo in questo modo potrai sentirti realmente appagata e sarai in grado di prendere decisioni finanziarie corrette.
Problema #4: Peggiora la qualità della tua salute mentale
Cosa accade nella nostra mente quando ci paragoniamo costantemente agli altri?
La sensazione di dover “stare al passo” o di non essere all’altezza può diventare opprimente. Questa pressione auto-imposta può portare a dubitare di te stesso, erodendo la tua autostima. Ti vedi attraverso una lente distorta, focalizzandoti su ciò che ti manca piuttosto che su ciò che già possiedi. In altre parole, ansia e stress diventano emozioni sempre più presenti.
Portate all’estremo, e se non gestite adeguatamente, queste emozioni possono generare depressione pregiudicando gravemente la salute mentale di chi ne soffre.
Consigli per smettere di paragonarti agli altri
Dopo aver esplorato i vari problemi associati al paragonarsi costantemente agli altri, dovrebbe esserti chiaro che questa abitudine può avere effetti negativi sulla tua vita. Ma come possiamo superare questa tendenza per trovare una vera felicità (finanziaria e non)?
Ecco alcuni consigli pratici che possono aiutarti a concentrarti su te stessa, ad apprezzare ciò che hai e vivere una vita più autentica e appagante.
1. Definisci quali sono i tuoi obiettivi
In un mondo in cui siamo costantemente bombardati da storie di successo e racconti di vite apparentemente perfette, è facile perdere di vista ciò che è veramente importante. Questo è il motivo per cui definire chiaramente i propri obiettivi è fondamentale.
Avere obiettivi ben definiti ci fornisce una bussola, un punto di riferimento che ci guida attraverso le distrazioni e le tentazioni che la vita ci presenta.
Quando hai obiettivi chiari, diventa più facile resistere alla tentazione di confrontarti con gli altri. Invece di aspirare alle vite degli altri desiderare di avere ciò che hanno, puoi concentrarti sul tuo percorso e sulle tue aspirazioni. Questo non solo ti aiuta a mantenere la tua autenticità, ma ti fornisce una fonte di motivazione intrinseca. Sai dove vuoi andare e perché vuoi arrivarci, e questo ti dà la forza di resistere alle distrazioni e di rimanere fedele a te stessa.
Uno strumento che ho trovato particolarmente utile è www.stickk.com. Questa piattaforma ti permette di impegnarti pubblicamente a raggiungere i tuoi obiettivi, e puoi persino “obbligarti” attraverso un impegno formale di tipo monetario. L’idea è che, se non raggiungi il tuo obiettivo, perderai i soldi che hai messo in gioco. Questo tipo di impegno “vincolante” può essere incredibilmente efficace.
Ho utilizzato Stickk per smettere di fumare, e l’ho trovato estremamente utile. Nello specifico, il mio rischio era di perdere 500€ per ogni settimana che avessi fumato, per un periodo totale di 6 settimane e quei soldi sarebbero stati donati in beneficenza. Ho nominato come “arbitro” mia moglie la quale aveva il potere di “denunciarmi” alla piattaforma qualora avessi fumato (e lei se ne sarebbe sicuramente accorta) nel caso non lo avessi già segnalato io.
L’idea di perdere denaro, combinata con l’impegno pubblico, mi ha dato quella spinta extra di cui avevo bisogno per resistere alla tentazione e rimanere fedele al mio obiettivo.
2. Medita e sviluppa il senso di gratitudine
La meditazione è una pratica antica che ha dimostrato di avere numerosi benefici per la mente e il corpo. Uno dei benefici più significativi, soprattutto in relazione al tema del confronto, è la capacità di sviluppare un profondo senso di gratitudine per ciò che già abbiamo. Quando meditiamo, ci concentriamo sul presente, riconoscendo e apprezzando le piccole gioie e i momenti di pace che la vita ci offre.
Ormai da cinque anni, dedico circa 10 minuti alla meditazione al mattino. Questa pratica mi ha aiutato a sviluppare una maggiore consapevolezza di me stesso e del mondo intorno a me. Mi ha permesso di riconoscere e apprezzare le cose belle della mia vita, riducendo il bisogno di paragonarmi costantemente agli altri.
Se desideri iniziare a meditare, ci sono molte app disponibili che possono aiutarti. Personalmente, utilizzo Apple Fitness+, che offre una vasta gamma di sessioni di meditazione guidata. Tuttavia, è in inglese. Se preferisci un’opzione in italiano, ci sono molte altre app valide sul mercato. Una che ho usato personalmente e ti consiglio è Petit Bambou.
3. Riduci l’uso dei social media
I social media, pur essendo centrali nella nostra vita quotidiana, portano con sé sfide legate alla percezione di sé e al confronto con gli altri.
Alcuni studi hanno evidenziato come Instagram possa influire negativamente sulla salute mentale delle adolescenti, portando a una visione distorta del proprio corpo. Allo stesso modo, un articolo della Columbia University ha messo in luce i rischi dei social, come il bullismo e la creazione di aspettative irrealistiche. Infine, è stato osservato che il confronto sui social può alimentare insicurezze, amplificate quando ci paragoniamo agli “highlight” altrui.
Personalmente, ho scelto di allontanarmi dai social anni fa. Senza la loro pressione, ho riscoperto il valore del tempo trascorso con le persone care e delle attività che amo.
Sebbene io abbia scelto di non usarne nessuno, non devi essere così drastico. Potresti, tuttavia, considerare di ridurre un po il loro uso. Quasi tutti gli smartphone hanno delle funzionalità per limitare l’uso di determinate app. Se pensi che limitare il tempo che passi sui social possa farti stare meglio, considera questa tattica per ridurlo gradualmente.
4. Frequenta persone che possono aiutarti a migliorare
Le persone con cui scegliamo di trascorrere il nostro tempo influenzano profondamente la nostra percezione di noi stessi e delle nostre vite. Circondarti di individui a loro volta orientati alla crescita e al miglioramento può aiutarti a spostare il focus dal confronto superficiale a obiettivi più profondi e significativi. Questo accade per due ragioni fondamentali.
Da un lato sei in grado di migliorare il tuo “ambiente“. Essere in compagnia di persone che perseguono passioni e obiettivi autentici riduce la tentazione di paragonarsi agli altri su basi superficiali, come status o beni materiali.
Dall’altro, sei stimolato/a dall‘apprendimento continuo. Frequentare chi ha qualcosa da insegnarti ti permette di focalizzarti sul tuo sviluppo personale per diventare la miglior versione di te stesso/a e vivere appieno la tua vita.
Per riassumere
La vita è un viaggio unico e personale. Ogni individuo ha il proprio percorso, i propri valori ed i suoi pregi e difetti. Paragonarsi costantemente agli altri può oscurare la nostra visione e distorcerla, facendoci perdere di vista ciò che è veramente importante.
Al contrario, Smettere di confrontarsi con gli altri può portare dei grandi vantaggi, sia in termini finanziari che di salute mentale. E’ una cosa tutt’altro che facile ma è importante provarci per aspirare a vivere una vita più autentica e appagante.
Domande
Ti sei mai sentito/a sopraffatto/a dal bisogno di confrontarti con gli altri? Quali strategie hai adottato per ridurre il confronto e concentrarti su te stesso/a? C’è una persona nella tua vita che ti ha aiutato? Se si, come ha influenzato il tuo percorso?